Sindrome dolorosa post-chirurgia vertebrale

ALGOLOGIA (MEDICINA DEL DOLORE)

L’algologia o Medicina del Dolore è un’area specialistica della medicina che, attraverso

un approccio multidisciplinare, studia le differenti condizioni patologiche responsabili del dolore cronico ed elabora le possibili terapie mirate ad eliminare o diminuire considerevolmente il dolore stesso con il fine ultimo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e quella delle loro famiglie.

Il dolore cronico si profila nei casi in cui la condizione patologica che lo provoca non è

aggredibile (esempio: neuropatia, artrosi diffusa) o non prevede un trattamento chirurgico

tradizionale (esempio: ernia/protrusione del disco) e nei casi in cui, dopo essere stati sottoposti ad un intervento chirurgico, non si sia avuto beneficio nella risoluzione della sindrome dolorosa (esempi: interventi sulla colonna vertebrale, asportazione di un ernia del disco).

Il dolore, in tutti questi casi, continua e persiste, instaurando nel tempo un circolo

vizioso di depressione e ansia; diviene esso stesso una malattia con un pesante impatto sulla vita di relazione ed un peggioramento della qualità di vita.

La presenza del dolore è una forma di stress per l’intero organismo: determina alterazioni nervose strutturali, metaboliche, cardiocircolatorie e psicologiche. Il dolore cronico, pertanto, deve essere trattato nel modo più tempestivo e completo possibile.

Mediante visite ambulatoriali è possibile intraprendere un percorso diagnostico e terapeutico graduale mirato ad identificare, in tempi brevi, le cause principali del dolore e la terapia più efficace.

 

Come avviene l’inquadramento diagnostico-terapeutico?

E’ necessaria la raccolta di un’anamnesi completa e pertanto risulta utile avere in visione tutta la relativa documentazione (cartelle cliniche, referti degli esami, farmaci assunti). In alcuni casi è necessario eseguire ulteriori accertamenti altamente specialistici, come blocchi antalgici e peridurografia, capaci di indirizzare verso la corretta diagnosi e quindi terapia.

 

Opzioni terapeutiche

Le opzioni terapeutiche contemplano, a seconda dei casi, l’impiego di farmaci, cicli

infiltrativi/blocchi antalgici e le più avanzate metodiche interventistiche mini invasive. Le

frontiere più interessanti riguardano la possibilità di trattare un elevato numero di casi affetti da una discopatia dolorosa (bulging, ernia del disco, discoartrosi) con delle metodiche mini invasive altamente tecnologiche sicure in mani esperte, senza ricorre all’intervento chirurgico tradizionale ed evitando così l’anestesia generale ed i lunghi tempi di ricovero e riabilitazione.

Per i pazienti già sottoposti ad intervento chirurgico sulla colonna vertebrale senza risoluzione del dolore o con recidiva (Failed Back Surgery Syndrome) è possibile eseguire, a seconda dei casi, esami diagnostici ed allo stesso tempo terapeutici specifici per tale condizione (peridurografia, peridurolisi, endoscopia spinale).

Tutti gli interventi mininvasivi vengono eseguiti in ricovero ambulatoriale o di day surgery, in anestesia locale, che permettono la pronta ripresa delle proprie attività ed evitano le possibili complicanze legate all’anestesia generale ed alla formazione delle cicatrici peridurali (spesso responsabili di quadri dolorosi ostinati).

 

Quadri clinici e sindromi

• Sindromi dolorose distrettuali (Cervicalgia-Cervicobrachialgie-Dorsalgia-Lombalgia-

Lombosciatalgia-sacrococcigodinia)

• Artrosi colonna vertebrale (articolazioni Zigoapofisarie)

• Discopatia dolorosa (ernie / protrusioni / degenerazioni discali)

• Crolli vertebrali

• Canale vertebrale stretto

• Dolori trigeminali- Dolori CranioFaciali

• Dolori persistenti agli interventi chirurgici sulla colonna vertebrale (discectomie,

stabilizzazioni, protesi discali) – Failed Back Surgery Syndrome

• Neuropatie (diabetica, post-herpetica- fuoco di Sant’Antonio)

• Sindromi regionali complesse/ Distrofia Simpatico-Riflessa

• Sindromi algiche da deafferentazione post-chirurgica (cicatrici cutanee, arto fantasma)

• Dolori perianali

• Sindromi dolorose di origine vascolare (Arteriopatie obliteranti- malattie vasospastiche)

• Dolore da degenerazione delle grandi articolazioni (Artrosi anca, ginocchio, spalla)

 

Le procedure diagnostico-terapeutiche

• Blocchi peridurali

• Blocchi al forame

• Blocchi farmacologici o con RFP (*) delle faccette articolari zigoapofisarie

• Blocchi farmacologici o con RFP delle articolazioni Sacroiliache

• Blocchi farmacologici o con RFP dei nervi cranici, periferici e dei Gangli delle Radici Dorsali

• Peridurografia e peridurolisi

• Endoscopia spinale

• Discografia evocativa

• Procedure di decompressione/nucleoplastica discale (Relifer, Coablazione)

• Procedure di anuloplastica discale (TDBA, IDET)

• Elettroneurostimolazione peridurale (SCS)

• Impianto di pompe infusionali intratecali (oppioidi/anestetici locali/antispastici)

• Infiltrazioni intraarticolari (spalla, ginocchio,anca, caviglia)

• Infiltrazione trigger/tender points

• Plastica vertebrale (Vertebro-Cifo Plastica)

(*) RFP equivale a RadioFrequenza Pulsata: è una metodica di neuromodulazione mediante l’applicazione di una particolare stimolazione elettro-termica in prossimità della struttura nervosa interessata (non è dolorosa).